Studio geologico stadio comunale “Solaro” – Ercolano (NA)

Con Determinazione Dirigenziale n° 11/18/9 del 03/01/2019 l’Amministrazione Comunale di Ercolano ha incaricato il sottoscritto di effettuare lo studio geologico finalizzato alla realizzazione della tribuna ospiti presso lo stadio comunale “Solaro”, sito al Piazzale Pezzella 3.

Al fine di definire le condizioni stratigrafiche e sismiche di sito è stato predisposto il seguente piano d’indagini geognostiche e sismiche effettuate dalla I.G. S.r.l. dell’Ing. Vincenzo Pinto, a seguito di regolare affidamento d’incarico a cura della stazione appaltante:

  • 3 sondaggi a carotaggio continuo;
  • 10 prove penetrometriche dinamiche del tipo S.P.T.;
  • 1 prospezione sismica MASW.

In allegato alla relazione sono riportati i seguenti elaborati:

  • 01 – Corografia in scala 1:25.000;
  • 02 – Carta Geolitologica in scala 1:5000;
  • 03 – Carta Geomorfologica in scala 1:5000;
  • 04 – Carta Idrogeologica in scala 1:5000;
  • 05 – Planimetria con ubicazione delle indagini in scala 1:1000;
  • 06 – Sezioni Litostratigrafiche A – A’ e B-B’ in scala 1:500;
  • Report delle indagini eseguite a cura della IG srl.

 

Geologicamente, l’area di interesse è caratterizzata da una serie di prodotti piroclastici primari, essenzialmente sciolti e moderatamente addensati, a granulometria sabbioso – limosa e con intercalazioni di pomici.

Morfologicamente il sito si ubica in una zona con pendenze medio/basse essenzialmente stabile, che si estende nel settore occidentale dell’apparato vulcanico del Somma – Vesuvio.

Da dati bibliografici relativi al sottosuolo dell’area di interesse, risulta che la falda acquifera si individua in zona a profondità significative (intorno ai 40 m dal p.c.).

Per quanto riguarda l’opera a farsi si evidenzia come le caratteristiche geotecniche dei terreni di sedime risultino variabili da discreti a buoni.

Morfologicamente l’area risulta stabile nei confronti dei dissesti di versante, e di sink-hole né si individuano nelle vicinanze cavità naturali ed antropiche.

I risultati forniti dall’indagine sismica MASW effettuata permettono di definire la categoria di suolo del sito, che risulta posto in categoria B (D.M. 17 gennaio 2018).